Dieta proteica: come posso dimagrire velocemente?
Voglio una dieta per dimagrire velocemente!
E’ la richiesta più frequente che viene fatta ai nutrizionisti.
Quanti kg posso perdere in poche settimane? Questa è invece la domanda più frequente.
La donna (e l’uomo) rampante di città vuole perdere peso ma non vuole perdere tempo, e per questo è disposta anche a perdere soldi, tanti soldi.
Siamo nell’era del click, del tutto e subito, dove ogni cosa dev’essere a portata di mano.
I nutrizionisti lo sanno. Non è semplice spiegare le linee guida della Società Italiana di Nutrizione a persone che hanno solo l’ansia di trovare la scorciatoia più breve, la via più veloce, il metodo segreto per dimagrire velocemente senza fare grossi sacrifici.
Ma se qualche nutrizionista si fa scrupoli e va avanti per la sua strada, lo stesso non vale per altri. Soprattutto pseudo-nutrizionisti come personal-trainer, esperti di fitness, estetiste con il master da Wellness Practicionnaire, naturopati e i tanti multilevel marketers, che di scrupoli non se ne fanno mica.
Sappiamo bene che chi ha l’ansia di dimagrire non vuole accettare cambiamenti del proprio stile di vita, non lo farà. E’ disposta sì a fare dei sacrifici, ma questi devono essere confinati nello spazio di qualche settimana, al massimo pochi mesi, magari proprio prima delle vacanze.
D’altronde, nella società del consumo, quello che conta è il risultato a breve termine.
Chi si rivolge a questi pseudo-esperti pretende i risultati subito, dopo pochi giorni, pesandosi compulsivamente sulla bilancia più volte al giorno.
Ecco il motivo del successo delle diete proteiche, iperproteiche o ipocaloriche, come le si vuole chiamare. Portare dei risultati il più velocemente possibile, in modo da convincere sempre più persone della bontà del programma proposto.
La dieta proteica: come funziona?
Perché diete proteiche? Perché la caratteristica che accomuna questi programmi dietetici è la premessa che bisogna innanzitutto eliminare tutti i carboidrati complessi (pane, pasta ecc.) e sostituirli con integratori, beveroni o sostituti dei pasti.
Questi prodotti sono spesso carichi di zuccheri nascosti, ma soprattutto di proteine, sia animali che vegetali.
Molto spesso queste diete vengono definite chetogeniche perchè, come spiegherò di seguito, attivano il meccanismo della chetosi. In realtà sono due cose diverse, perchè le diete chetogeniche sono sì povere di carboidrati, ma non sono iperproteiche. La dieta chetogenica ha come base le verdure e fa largo uso di grassi vegetali buoni o grassi derivanti da uova, latticini e carne. Per approfondire in dettaglio, puoi leggere questo post:
Dieta Chetogenica: la guida per chi vuole iniziare
Qual’è il vantaggio dei programmi iper-proteici?
Il vantaggio principale sta nel fatto che chi li segue, non deve preparare assolutamente nulla. La maggiorparte di questi programmi ti offrono dei kit settimanali, completi di tutti i pasti.
Come sono composti i kit?
Solitamente vengono presentati dei menu ipocalorici e iperproteici, con dei sostituti del pasto al posto dei carboidrati.
In questo modo si attiva la chetosi, un meccanismo metabolico che “dovrebbe” consumare la massa grassa.
Dico dovrebbe, perché in realtà queste diete low carb, difficilmente riescono nell’intento di consumare la massa grassa, se non nel breve termine.
Dieta proteica: perché fa dimagrire e controindicazioni per la salute
Le diete proteiche riescono nell’intento di far perdere peso velocemente, ma non senza controindicazioni. Questo è il parere del dottor Pasquale Strazzullo, presidente della Società di Nutrizione umana (SINU) e professore di Medicina interna presso l'Università Federico II di Napoli (Fonte).
Secondo il Professore queste diete producono certamente effetti impressionanti sulla perdita di peso nel breve termine, ma tali risultati non sono dovuti alla perdita di grasso.
L’eliminazione dei carboidrati e lo sbilanciamento verso le proteine, comporta una notevole perdita di liquidi, almeno inizialmente.
Ecco perchè la perdita di peso è velocissima, ma dopo qualche settimana tende a stabilizzarsi.
L’altro effetto riguarda il potere saziante delle proteine.
L’assenza dei carboidrati invece produce corpi chetonici, a seguito dell’attivazione della chetosi. Questo processo ha tanti effetti benefici sulla salute, almeno a breve termine (come spiegato in questo articolo), ma a lungo andare, questi metaboliti richiedono un forte impegno da parte del fegato e dei reni, con conseguente disidratazione, demineralizzazione ossea, fino ad arrivare ad acidosi metabolica.
Inoltre, una dieta eccessivamente sbilanciata sulle proteine animali, è correlata con l’aumento di alcuni tumori, come quello del colon-retto. (Fonte)
Ma visto che a chi vuole dimagrire velocemente, di tutto questo non interessa nulla, vediamo allora cosa consiglia di fare lo pseudo-nutrizionista per accontentare le richieste di chi vuol perdere 10 kg in poche settimane.
Dieta proteica: cosa mangiare?
Non ci sono solo kit, barrette e frullati nelle diete proteiche.
Molti nutrizionisti (o venditori), senza dirvelo esplicitamente, vi propongono delle diete ipocaloriche proteiche, in modo da farvi notare fin da subito un dimagrimento violento e illudervi della bontà del loro operato.
Quali sono i cibi che solitamente vi propongono?
Pesce a volontà, e fin qui nulla da eccepire;
Carne tutti i giorni, però preferibilmente carne bianca o carne di maiale, che sembra essere addirittura più magra di quella di vitello;
Formaggi e latticini ogni giorno, ma evitando quelli troppo grassi come panna, formaggi stagionati; mentre via libera a formaggi apparentemente leggeri come quelli freschi, robiole, stracchini e spalmabili light; (Quali sono i formaggi più magri? Leggi qua)
Yogurt ok, ma solo quelli magri; (Ecco lo yogurt greco originale ricco di proteine)
Proteine del siero del latte, ormai la nuova frontiera delle diete proteiche;
verdura a volontà; consigliatissimo l’avocado, capace di sostituire anche i carboidrati nelle insalatone;
alla fine permessa anche la frutta secca, ma senza esagerare perché troppo calorica.
E poi vietati tutti i cibi a base di carboidrati, dal pane alla pasta ai vari sostituti.
Le diete dimagranti iper-proteiche più diffuse
E allora vediamo in dettaglio questi programmi dietetici proteici largamente diffusi, e qual’è la verità che si cela dietro a tante promesse di facili risultati.
Partiamo!
1) Herbalife
Herbalife è una multinazionale americana fondata negli anni ‘80 da Mark Reynolds Hughes che cominciò a vendere frullati proteici, praticamente porta a porta. In seguito reclutò altri venditori che diventarono distributori, i quali rivendevano i kit dimagranti ad altri venditori….
Una catena di Sant’Antonio?
Pare di si, visto che una sentenza del 2016 da parte della Federal Trade Commission, ha costretto Herbalife a rimborsare 350 mila assegni a persone affiliate che hanno perso soldi con Herbalife.
Sai cosa significa?
Che i tanti venditori della parte bassa della piramide, compravano i prodotti, ma non riuscivano a rivenderli. Mentre chi stava in alto sulla piramide, fatturava milioni di dollari.
Nel 1985 il Tribunale della California denunciò l’azienda mettendo in dubbio l’efficacia dei propri prodotti, che tra l’altro avevano ed hanno ancora oggi costi davvero esorbitanti. Ecco il link della notizia apparsa su Repubblica.
Puoi spendere 50 euro per un frullato in polvere e qualche barretta. Ma vediamo cosa c’è di così miracoloso in questi prodotti venduti come sostituti del pasto:
HERBALIFE FORMULA 1
INGREDIENTI: fruttosio, proteine isolate di soia (26 %), proteine del latte concentrate, emulsionante (lecitina di soia), olio di soia, aromi, addensanti (gomma di guar, gomma di xanthan, carragenina, pectina), agente di carica (cellulosa microcristallina), fibra di avena, inulina, crusca di mais, agente antiagglomerante (biossido di silicio), destrosio, calcio citrato, potassio fosfato, colorante (beta carotene), estratto di liquirizia in polvere (0,28 %), cloruro di potassio, ossido di magnesio, olio di colza, acido L-ascorbico, fumarato ferroso, miele in polvere, acetato di DL-alfa-tocoferile, nicotinamide, prezzemolo in polvere (0,02 %), papaya in polvere (0,02 %), ossido di zinco, gluconato rameico, palmitato di retinile, calcio D-pantotenato, colecalciferolo, antiossidanti (palmitato di ascorbile, DL-alfa- tocoferolo), carbonato di manganese, cloridrato di piridossina, cianocobalamina, riboflavina, cloridrato di tiamina, acido pteroil-monoglutammico, ioduro di potassio, selenito di sodio, D-biotina.
Dall’analisi delle etichette si può comprendere benissimo come questi preparati non sono altro che concentrati di proteine della soia e del latte, arricchiti con vitamine, minerali, estratti di alcuni cereali e soprattutto additivi come addensanti, stabilizzanti e coloranti.
Herbalife è molto diffuso negli ambienti delle palestre e dei centri estetici, ma il grosso delle vendite viene fatto a gente reclutata da amici e parenti. Questi sono spinti a loro volta a diventare promoter, acquistando kit da rivendere ad altrettanti amici e parenti.
Herbalife è stato l’apripista di questo sistema di vendite di programmi dietetici, ma negli ultimi anni, tante sono le aziende che si sono buttate in questo mercato che, evidentemente, frutta e non poco.
2) jeunesse
Jeunesse è una società di multilevel marketing come tante, specializzata nel settore wellness ed estetico, con prodotti carissimi. Solo nel 2016 ha fatturato per 1,9 miliardi di dollari. Da pochi anni è diffusa anche in Italia. Non c’è angolo del paese dove non ci sia una qualche affiliata o affiliato che promuove i prodotti con il porta a porta: i membri guadagnano dalle commissioni di vendita degli affiliati che mano mano vengono reclutati e assegnati secondo un sistema di livelli.
Dal 2016 al 2018 Jeunesse è stata oggetto di 4 class action da parte di associazioni di consumatori negli Stati Uniti. L’amministratore delegato e diversi grossi distributori di Jeunesse, sono stati accusati di diffondere i prodotti secondo uno schema piramidale sfruttando le comunità cinesi-americane, esortandoli a vendere i prodotti a loro famigliari e amici. A Jeunesse sono stati richiesti circa 250 milioni di dollari di danni. (FONTE)
I promoter di Jeunesse, attraverso incontri casalinghi o convention vere e proprie in locali e hotel, promuovono integratori e kit per diete dimagranti: Zen Fit, Zen Pro e Zen Shape.
Ecco il segreto nascosto in queste pozioni magiche:
Zen Fit: integratore di amminoacidi essenziali integrato con extra leucina, un kit di 15 bustine, con 20g di proteine.
Zen Shape: 120 capsule per il controllo del peso, realizzate con estratti dei Semi di Mango, estratti di foglie di The Verde e Chetoni di Lampone.
Zen Pro: integratore a base di acidi grassi omega 3 e omega 6, lattobacilli, proteine del siero di latte, proteine di piselli e proteine del riso.
Avete notato? Ancora concentrati di proteine e poi semplici estratti di frutta e amminoacidi puri.
Tutte le persone che hanno provato i kit percepiscono una soddisfazione iniziale, forse dovuta all'effetto convincente di fare qualcosa per dimagrire e stare meglio. Inizialmente si avverte senso di sazietà e di diminuzione del gonfiore, poi però si fa fatica a mantenere nel tempo i risultati sperati per la perdita di peso. Ed ecco che si passa ad un altra dieta.
3) Juice plus
Juice Plus nasce nel 1993 e da allora si è espansa in 20 paesi diversi grazie ai social networks. Per fare promozione, Juice Plus convince coloro che hanno provato il programma, ad entrare a far parte della community. Sono quindi invitati a postare diverse foto sui pasti consumati e sui risultati di dimagrimento ottenuti. In pratica gli utilizzatori stessi possono diventare dei franchise, promuovendo Juice Plus nell’ambito della propria rete di conoscenze.
Cosa sono i prodotti Juice Plus?
Sono degli estratti liofilizzati di circa 27 diversi frutti, in pratica dei fitonutrienti in polvere che possono essere disciolti nel latte o in latti vegetali.
C’è poi il Juice Plus Complete, che è una bustina, sempre in polvere, dove oltre agli estratti di frutta, ci sono proteine estratte da soia, tofu, riso, ceci.
E poi le classiche barrette con mix di mirtilli, bacche di goji, uvetta, fragole, mango, datteri, uniti a semi di lino ed arachidi.
Per i più drastici ci sono le bustine chiamate Booster, cioè una polvere a base di glucomannano che una volta ingerita ha la funzione di assorbire acqua e rigonfiarsi all’interno dello stomaco provocando la sensazione di sazietà.
In pratica gli integratori Juice Plus sono usati come dei sostituti del pasto.
Tieni conto che 6 buste (ogni busta contiene 15 porzioni) di Juice Plus Complete costano 52,50 euro. In sostanza quindi un mese di dieta con Juice Plus costa 158 euro.
E si fa la fame!
4) Tisanoreica
La Tisanoreica è una particolare dieta chetogenica messa a punto da un giovane imprenditore ed erborista veneto, Gianluca Mech, che ha diffuso il suo metodo nelle beauty farm e centri estetici, anche sfruttando l’immagine di importanti testimonials come Britney Spears, Valeria Marini, Silvio Berlusconi.
La tisanoreica si basa su alcuni studi dell’Università di Padova sulla chetosi e sulle sue applicazioni (dall’ambito medico a quello sportivo).
La Tisanoreica® è anche definita “chetosi verde” o “fitochetogenica”, perché - a differenza dalla classica dieta chetogenica - i suoi ideatori sostengono che migliora e controlla l’attività dei corpi chetonici mediante l’utilizzo delle piante contenute nei prodotti della Decottopia®.
La Decottopia è un metodo di lavorazione e di trasformazione di piante officinali basata su una tecnica di estrazione che utilizza solo acqua, a diverse temperature, al fine di estrarre il principio attivo della pianta senza impiegare né alcool né conservanti. Gli estratti funzionali previsti dal protocollo sono solitamente quattro: depurativo, ormoregolatore, diuretico e tonico.
Tisanoreica è un regime alimentare impattante che può durare al massimo 40 giorni e si sviluppa in tre fasi: intensiva, stabilizzazione e mantenimento.
Niente carboidrati e grassi, via libera alle proteine….
In realtà il protocollo Tisanoreica, oltre agli alimenti che può scegliere liberamente il cliente, fornisce degli integratori come appunto i decottopirici, o delle barrette o sostituti del pasto a base proteica ( chiamati PAT).
Ecco un esempio di questi sostituti dei pasti.
KIT BODY IN FORMA
METABOLIC PLUS: Miscela brevettata di estratti secchi vegetali (Cannella, Magnolia, Centella, Ginepro), L-carnitina, Arancia amara, Caffè verde, Coleus, Cromo.
ADIPAT PLUS: Garcinia, Miscela di estratti secchi vegetali (Aronia, Cannella, Centella, Ortosiphon), Mela, Yerba mate, Cromo.
TISANOREICA FLOR: Bifidobacterium breve BR03, Lactobacillus plantarum LP09*, Bifidobacterium rhamnosus LR06*, Frutto-oligosaccaridi (FOS), Nopal.
BARRETTE T-SMART PIÙ GUSTO CIOCCOLATO BIANCO E PISTACCHIO
Contiene: Proteine del latte (caseinato di calcio, sieroproteine isolate), cioccolato bianco con edulcorante 17% (edulcorante: maltitolo, burro di cacao, latte intero in polvere, emulsionante: lecitina di soia, aroma naturale di vaniglia), estrusi di soia (proteine isolate di soia, amido di tapioca, sale), glucooligosaccaride, fruttooligosaccaride, polidestrosio, umidificanti: sorbitolo, maltitolo, collagene (da pesce), pasta gusto pistacchio 1,5% (pistacchi, coloranti: E100, E133), granella di pistacchio 1,5%, olio di girasole, fibra vegetale, emulsionante: lecitina di soia, gelificante: pectina, conservante: sorbato di potassio, aromi. Un consumo eccessivo può avere effetti lassativi - cita sempre l’etichetta.
Kit molto costosi, come il kit Body (135 euro per 15 gg) e il programma dietetico comprensivo dell’assistenza nutrizionale, che in 40 giorni, oltre a sgonfiarti la pancia, ti sgonfiano anche il portafogli (650 euro).
5) Dieta Lemme
Questa dieta dimagrante è stata ideata da un farmacista brianzolo, Alberico Lemme. Sembra quasi una caricatura delle normali diete, in quanto mette in discussione tutte le leggi della scienza nutrizionale.
In realtà Lemme non vende integratori o sostituti dei pasti, ma solo libri. E’ però la solita dieta proteica, quindi l’ho inclusa in questa speciale classifica.
Per Lemme mangiare tanta verdura e frutta fa ingrassare.
La pasta si può mangiare solo a colazione, mentre sono vietati il pane e altri carboidrati.
Come per le altre diete iperproteiche, tutti i giorni si deve mangiare carne e pesce, anche a colazione ed in quantità libere. Almeno a colazione non hai limiti di quantità.
Insomma, non conosco tante persone disposte a mangiare carne o tacchino a prima mattina, però pare che questo Dottor Lemme abbia un buon seguito. Se non altro grazie a Briatore come testimonial.
E’ comunque chiaro che come schema alimentare non si discosta molto da Atkins o Dukan, se non per l’originalità dei precetti.
6) Penta Diet
Questa volta l’”innovazione” arriva dall’Italia: un’azienda piemontese ha inventato il metodo SAIP® (Sistema Alimentare Integrato Penta), e promuove i propri prodotti tramite i nutrizionisti.
Il vantaggio? I nutrizionisti propongono la loro dieta proteica che di sicuro porterà velocemente dei risultati di dimagrimento. L’utente non dovrà nemmeno preoccuparsi di fare la spesa e cucinare, perché ci pensa Penta Diet a mandarti a casa settimanalmente il kit di preparazione.
Il metodo Penta è sempre basato sulla dieta proteica, e per spiegartelo, riporto pari pari quanto scritto nel loro sito:
Il metodo SAIP® si basa essenzialmente sul principio che una riduzione dei glucidi e dei lipidi, associata al consumo quasi esclusivo di proteine di alto valore biologico, con un apporto di aminoacidi essenziali perfettamente equilibrati, permette di ridurre la massa del tessuto adiposo grazie al nuovo bilanciamento Insulina – Glucagone che si viene ad instaurare nell’organismo. Il metodo SAIP® si articola su un programma costituito su 5 step il cui obiettivo è rieducare il paziente ad una sana e corretta alimentazione.
Le prime fasi sono caratterizzate da pasti sostitutivi e ipocalorici mentre la reintroduzione dei carboidrati a basso indice glicemico avviene dal terzo step per arrivare ad una dieta bilanciata con il quinto step.
L’azienda, per facilitare i primi due step, ha preparato una serie di kit, pasti già preparati per un intera settimana, venduti al prezzo di € 250,00.
Nel Kit puoi trovare bevande, frappè, puree e creme salate da preparare, yogurt in bustine, pasta a base di solo estratto di glutine e farine di legumi, crostini, barrette e per finire anche preparato per caffè e cioccolato.
Ecco due esempi di etichetta dei prodotti proposti nel kit:
FOCACCIA ALLE OLIVE (Ad alto contenuto di proteine)
Ingredienti: proteine del grano; fibra di frumento; olive denocciolate (30%); olio extravergine di oliva; albume d’uovo; proteine del riso; inulina; lecitina di soia; sale; lievito naturale; potassio sorbato.
ZUPPA VEGANA (Ad alto contenuto di proteine e di fibre)
Ingredienti: proteine di soia e di pisello, verdure in polvere (18,7%): patate, porro verde, spinaci, cavolo bianco, cipolla, finocchio, aglio, sedano; sale, aromi (contengono: sedano), prezzemolo, pepe.”
Proteine a go go, come sempre!
7) Naturhouse
Naturhouse non è un sistema di multilevel marketing, ma è forse il primo franchising del mondo diete. Nasce in Spagna ed è oggi molto diffuso in tutta Europa.
Il format è originale: ogni punto vendita viene gestito da personale qualificato, con laurea in biologia o tecnologia alimentare. Dopo la chiacchierata e visita iniziale, ti assegnano una dieta sviluppata da un software, tendenzialmente iperproteica e ipocalorica (ma va?!), per poi reintrodurre lentamente carboidrati ed altri alimenti.
La consulenza è gratuita, e viene rinnovata ogni settimana. Quello che non paghi per le visite, lo restituisci con tutti i kit di tisane, diuretici e sostituti del pasto che ogni volta ti propinano: bruciagrassi a base di olio di cartamo ed estratto di caffè verde e garcinia cambogia; estratti di sambuco e salsapariglia ed L-Carnitina, oppure chitosano e the verde per il controllo del peso; vite rossa, mirtillo e limone per migliorare la microcircolazione e ridurre la ritenzione dei liquidi.
Sei portato a credere che dimagrisci per via di questa roba, in realtà il motivo è che questi integratori sono associati a dei menu davvero sottocalorici.
Molti si trovano bene poiché si sentono seguiti, controllati. Altri utenti sostengono invece che, dopo un dimagrimento veloce iniziale, il corpo si stabilizza, e pur continuando a cambiare e provare integratori e drenanti vari, si smette di dimagrire. Dopo, come in tutti i casi di regime ipocalorico e iperproteico sopra descritti, non si riesce più a mantenere questo regime dietetico, e prontamente si ritorna al peso iniziale.
8) Mincidelice
Mincidelice fa riferimento a una società francese DEVINELLE MINCIDELICE, un e-commerce che vende pacchetti di combinazioni alimentari dietetiche pronte all’uso, prettamente iperproteiche.
Puoi scegliere dei piani da 7, 14 o 28 giorni e loro ti mandano direttamente a casa diversi prepaparati:
Bevanda Iperproteica Arancia
Omelette proteica alle erbe aromatiche
Biscotti iperproteici frutti di bosco
Omelette Mediterranea Iperproteica
Dessert Nocciola Pralinato Iperproteico
Bevanda Cioccolata Calda Intensa Iperproteica
Biscotti iperproteici cioccolato e nocciola
Omelette Iperproteica Formaggio e Patate
Tortino Iperproteico Cioccolato
Tortino Iperproteico Mela Cannella
Crema di Latte Zuccherato Iperproteica
Mini Torta Cioccolato iperproteica
Dessert cioccolato crema budino
Zuppa di verdure iperproteica come fatta in casa
Zuppa gusto Pollo
Zuppa di funghi Iperproteica
Un kit per 28 giorni costa 125,90 euro. Non ci sono carboidrati, ma basta leggere le preparazioni per rendersi conto che dietro queste ricette ci sono zuccheri nascosti, esaltatori e conservanti. Davvero bei prodotti, non c’è che dire!
9) Dieta del riso
Un’ottima trovata di marketing di Riso Scotti devo dire. Una dieta validata dal medico dietologo Nicola Sorrentino, il nutrizionista dei VIP, tutta a base di riso e prodotti derivati.
Cosa contiene il kit Dietidea? Ti arrivano 7 scatole, ed in ognuna di esse ci sono i 3 pasti principali, snack, integratori, condimenti e tisane: una barretta di riso e cioccolato, accompagnata da acqua alla mandorla per colazione; a pranzo vellutata di verdure con una minigalletta di riso con chia e quinoa; come spuntino spezza-fame croccante di riso, pistacchi e miele; a cena, riso integrale, olive e lenticchie, e spinacini con olio e aceto. In più ti arriva la guida del Dottor Sorrentino.
Quanto costa?: 189 €
Quante calorie fornisce giornalmente? 1300 calorie per gli uomini, 1000 calorie per le donne.
Ve lo dicevo prima, anche a Riso Scotti piace vincere facile, con quelle calorie, ti credo che perdi chili!.
Difatti, anche nel sito Dietidea, ti spiegano per quanto tempo puoi sostenere questa dieta. “Al massimo per 7 giorni e puoi ripeterla due volte al mese.
10) Foodspring
Se su google o sui social cerchi informazioni relative a cibo e benessere, non puoi non aver notato le promozioni abbastanza invadenti di Foodspring.
Foodspring è un’azienda tedesca specializzata in wellness e alimentazione sportiva. Negli ultimi tempi ha però sviluppato anche altri prodotti, prevalentemente iperproteici. Foodspring vende pacchetti dietetici di 12 settimane comprensivi di workout per allenarti in autonomia.
Ecco quali sono i prodotti più sponsorizzati:
Porridge con fiocchi di soia per la colazione; Shape shake, un sostituto del pasto in polvere che contiene proteine del latte, inulina della cicoria, glucosidi dello steviolo e L-carnitina.
Shape caps, capsule di integrazione per chi fa sviluppo muscolare. Contengono guaranà ed estratti di tè verde, Garcinia cambogia per dimagrire, Chitosano, L-Carnitina e coenzima Q10.
Il pane proteico, formato da farine di semi e fibre, per impastare un pezzo di pane senza carboidrati. (Ricetta di pane proteico fatto in casa? Leggi qua)
E poi anche burro di arachidi, superfoods in polvere e paleobarrette a base di frutta secca.
Ogni prodotto parte da circa 25 euro fino ai pacchetti da 99 euro.
Conclusioni
I vantaggi di questo tipo di diete li abbiamo elencati all’inizio, e inoltre sono ben pubblicizzati dalle varie aziende. Gli svantaggi invece?
Lo svantaggio principale di questi programmi dietetici a base di proteine (oltre al dispendio economico!!), è invece l’insostenibilità a lungo termine.
Dalle opinioni e i sondaggi sulle persone che hanno seguito questi programmi rigidi e restrittivi, risulta che una volta terminata la dieta, finiscono con l’abbuffarsi e ritornare alle vecchie abitudini.
Di per se infatti, questi programmi iperproteici, sono sconsigliati per un utilizzo a lungo termine. Possono essere seguiti solo per cicli più o meno brevi, con l’intento, dopo, di seguire un regime alimentare controllato e sano.
Questi buoni propositi invece si trasformano quasi sempre, nella ricerca del prossimo kit o di una nuova dieta per tornare a perdere i chili ripresi nel frattempo.
E questo è l’altro svantaggio del seguire le diete proteiche: il fatto di non preparare nulla o quasi, di non occuparsi direttamente del proprio regime alimentare, di delegare tutto a qualcuno che ti spedisce “la pappa pronta”.
Tutto ciò porta a de-responsabilizzarti.
In pratica non acquisisci consapevolezza, non cambi il tuo rapporto con l’alimentazione.
Hai avuto anche tu esperienze con questo tipo di diete? Non farti problemi, raccontalo qui o scrivimi in privato.