Scienziatodelcibo

View Original

Diete e prodotti detox: cosa devi sapere prima di disintossicarti

Detox: cosa significa? | Detox, come funziona? | Tossine: cosa sono e come si accumulano | Detox: cosa mangiare | Prodotti Detox: depurazione del fegato, lassativi per l’intestino pigro, diete depurative (juice plus, herbalife, naturhouse) | Detox: come si fa? | Cosa mangiare per fare detox? | L’attività fisica è la detox più efficace | La via verso la purificazione: un esempio di dieta detox

Integratori, tè, omeopatici, clisteri di caffè, caffè verde, acqua e limone e pediluvi promettono tutti la disintossicazione. La pubblicità suggerisce che otterrai un corpo rinnovato e una salute migliore con una settimana di vacanza detox in una beaty farm, o seguendo lo speciale programma veg-alcalino.

Solitamente a inizio anno, a primavera o a fine estate, partono le campagne di purificazione dai peccati.

Non nascondo di aver testato personalmente, sia per mestiere che per pura curiosità, diversi approcci detox, rimanendo il più delle volte perplesso.

Così ho deciso di vedere cosa dice la bibliografia scientifica a riguardo, e mi sono imbattutto in diversi articoli redatti dai medici e ricercatori del blog americano di medicina basata sull’evidenza (ScienceBasedMedicine.org):

  1. The Detox Scam: How to spot it, and how to avoid it (Truffa Detox, come individuarla e come evitarla)

  2. The one thing you need to know before you detox (L'unica cosa che devi sapere prima di disintossicarti)

  3. Detox Scams are Worthless and Potentially Dangerous (Le diete disintossicanti sono inutili e potenzialmente pericolose)

Detox: cosa significa?

"Detox" è un caso in cui un termine medico legittimo viene trasformato in una strategia di marketing, tutto progettato per trattare una condizione inesistente.

La strategia infatti è sempre uguale: farti sentire in colpa dopo gli eccessi delle feste o delle vacanze, per proporti metodi o integratori molto costosi, per i quali nessun produttore riesce a dimostrare la valenza scientifica.

Nel contesto della vera medicina, disintossicazione (Detox) significa trattamenti per livelli pericolosi di droghe, alcol o veleni, come i metalli pesanti.

C'è una ragione per cui cadiamo nel marketing della disintossicazione: sembriamo obbligati a credere che ne abbiamo bisogno, forse in relazione alla nostra suscettibilità ai rituali di purificazione che risalgono agli albori.

L'idea che stiamo in qualche modo avvelenando noi stessi e abbiamo bisogno di espiare i nostri peccati sembra essere una parte della natura umana, che potrebbe spiegare perché quest’idea di purificazione, fa ancora parte della maggior parte delle religioni del mondo .

La versione odierna di autointossicazione sostiene che alcune combinazioni di additivi alimentari, glutine, sale, carne, fluoro, farmaci da prescrizione, smog, ingredienti vaccinali, OGM e forse la bottiglia di vino della scorsa notte, stanno causando un accumulo di "tossine" nel corpo.

Ma cos'è questa "tossina" che causa danno? Non è altro che un termine insignificante che sembra abbastanza scientifico da essere plausibile.

Detox, come funziona?

Una caratteristica uniforme dei trattamenti di disintossicazione è l'incapacità di nominare nello specifico le tossine che questi rituali e questi kit rimuoveranno.

Nota il linguaggio vago. Si allude sempre alle tossine, ma non sono mai nominate.

Nota come, anche se si sta bene (e presumibilmente senza tossine), si consiglia comunque una disintossicazione.

I materiali di marketing per i trattamenti di disintossicazione descrivono tipicamente una serie di sintomi e malattie legate all'accumulo di tossine: alcuni che sono abbastanza generali da applicare a chiunque (ad esempio mal di testa, affaticamento, insonnia, fame), altri più specifici, al fine di spaventare (cancro, ecc. .)

Come le tossine causano i sintomi non viene mai effettivamente spiegato.

I sostenitori della disintossicazione descrivono tipicamente il fegato e il rene come dei filtri, dove le tossine vengono catturate e trattenute fisicamente. Si sostiene che questi organi vadano puliti periodicamente, come se si cambiasse il filtro dell'aria della propria auto.

Ma la realtà è che il rene e il fegato non funzionano in questo modo.

Il fegato esegue una serie di reazioni chimiche per convertire sostanze tossiche in quelle che possono essere eliminate nella bile, o nei reni. Il rene espelle i rifiuti nelle urine.

Quindi ora è chiaro. Non esistono sostanze in grado di purificare e detossificare, esistono solo buone abitudini preventive per detossificare l'organismo evitando l'accumulo di tossine.

Tossine: cosa sono e come si accumulano

In pratica le tossine sono potenzialmente tutte le sostanze “estranee”con le quali veniamo in contatto. Che siano tossiche o no dipende spesso dalla dose. Più che di tossine, si dovrebbe parlare di cattive abitudini:

  1. Fumo, alcool, droghe, inquinanti chimici ambientali che per affinità chimica, spesso si accumulano nei grassi animali e di conseguenza vengono assimilati dal corpo umano (uno dei veri motivi per cui i grassi animali fanno male);

  2. consumo in eccesso di zuccheri e farine raffinate (anche i falsi integrali di cui parlo qui), in grado di stimolare l’infiammazione, la risposta insulinica e del fattore di crescita IGF;

  3. consumo in eccesso di omega 6 presenti in margarine, grassi idrogenati e grassi animali (carni, latticini, uova); la loro presenza è dovuta a uno squilibrio nelle pratiche agricole dal dopoguerra in poi (utilizzo dell’olio estratto dai semi, più economico rispetto all’olio di oliva, e l’utilizzo di insilati e mangimi per alimentare il bestiame).

  4. consumo in eccesso di proteine (carni, latte e derivati, salumi…)

In pratica le tossine non sono altro che:

  • tutti i grassi e gli zuccheri che, quando non consumati, vengono convertiti in acidi grassi che si accumulano all'interno delle cellule (le cellule adipose che costituiscono il girovita, ad esempio);

  • l’eccesso di proteine con conseguente formazione di corpi chetonici che acidificano i tessuti (come avviene con le diete dimagranti chetogeniche o iperproteiche);

  • proteine o pezzi di proteine mal digerite (glutine, caseine per esempio) che vengono assorbite dalla parte intestinale e circolano nel sistema linfatico per essere poi smaltite;

  • alcune proteine non sono riconosciute dall'organismo (allergeni), con conseguente reazione immunitaria di anticorpi e successivi fenomeni infiammatori;

  • e poi metalli pesanti, sostanze chimiche residue dei trattamenti sugli alimenti, quelle che respiriamo e così via. Ce n’è, fidati.

Thanks to unsplah.com

Prodotti Detox

Solo buttando un occhio sugli scaffali delle farmacie, per non parlare del bombardamento sui social, ti puoi rendere conto di quanti metodi, diete, integratori, kit, beveroni ecc. esistono, capaci di depurare il tuo corpo.

Depurazione del fegato

Solitamente alla disintossicazione del fegato vengono associate sostanze in grado di purificarlo, come per esempio i carciofi o il cardo mariano. Il cardo, insieme ad altri alimenti dal gusto amaro sembrano avere proprietà protettive nei confronti del fegato.

Per esempio uno studio cinese del 2017 (Fonte PUBMED), dimostra come il trattamento con un estratto alcolico di carciofo, in topi, protegge dal danno epatico.

Anche per il cardo mariano ci sono diversi studi che dimostrano le attività antiossidanti, antinfiammatorie e antifibrotiche della silimarina, estratto dai semi di cardo mariano, per la prevenzione e cura della steatosi non alcolica del fegato (Fonte PubMed).

Questi studi si basano però solo su sperimentazioni in vivo sui topi. Come queste sostanze ripuliscano il fegato dalle tossine, nessun naturopata o nutrizionista riesce a spiegarlo.

Attualmente non ci sono studi robusti in vivo sugli umani in grado di dimostrarlo. Possiamo fidarci solo della narrativa della tradizione. In ogni caso usare certi alimenti come prevenzione, di certo non può far che bene. Da qui a dire che possano curare e quindi essere somministrati come farmaci, ce ne vuole.

lassativi per intestino pigro

I lassativi come idrossido di magnesio, clisteri e lavaggi del colon-retto, sono spesso prescritti per ripulire le vie intestinali, combattere la stitichezza e portare via quelle tossine accumulate sulle pareti intestinali. Si tratta di veri e propri lassativi, che senza un vero controllo, possono procurare disidratazione e disequilibri elettrolitici.

Molto spesso leggerai nei tanti libri di depurazione, che le tossine formano dei veri e propri strati di muchi lungo la parete intestinale; veri e propri fanghi tossici che rendono il terreno fertile a Candida e altri parassiti.

Se hai l’opportunità di chiedere a un gastroenterologo, che di mestiere guarda all’interno dell’intestino di migliaia di persone, chiedigli se ha mai visto muchi o fanghi vari all’interno dell’intestino.

dietE DEPURATIVE: juice plus, herbalife, naturhouse ecc.

In giro puoi trovare montagne di kit e sostanze depurative, dai clisteri di caffè, migliaia di tisane, dalle iniezioni di complessi vitaminici alle diete detox. Queste ultime sono solitamente promosse come disintossicanti, drenanti e di preaparazione a una nuova vita senza gonfiori, senza cellulite e altro ancora.

Juice Plus e Herbalife hanno in comune la nascita in America, sono mega aziende che fabbricano sostitutivi dei pasti in polvere, pillole o beveroni, in grado, secondo loro e i loro consulenti sparsi per il mondo, di sostituire o integrare i normali pasti. Naturhouse, in maniera forse meno aggressiva, propone tutta una serie di integratori a base di fibre, estratti vegetali, vitamine e minerali, da accompagnare a un regime alimentare da loro consigliato.

Se si guarda bene gli ingredienti di questi elaborati, ci si può rendere conto che sono perlopiù composti da fibre estratte ed altri costituenti alimentari in polvere. Insomma tutta roba che possiamo tranquillamente ritrovare nella classica frutta e verdura disponibile tutti i giorni.

Juice Plus, Herbalife, Naturhouse ecc. sono delle vere e proprie macchine di marketing in grado di impacchettare aria e rivendertela come detox.

Tutto inutile, nessuna prova scientifica a supporto di questi formulati. Nessuna! Anzi c’è pure da stare attenti agli effetti indesiderati spesso associati a queste pratiche.

La Fondazione Veronesi (Fonte) cita alcuni casi di persone morte in seguito a trattamenti detox: “un mix di erbe da bere tra cui latte di cardo, I-teanina (un amminoacido del tè verde), glutammina, composti della vitamina B, verbena, radice di valeriana e moltissima acqua o altri liquidi. Una combinazione dietetica apparentemente senza rischi, invece costata cara a una donna inglese di 47 anni…..Stessa cosa per un altro uomo, dopo episodi di svenimento, e crisi epilettica, secondo i medici imputabile a un drastico abbassamento dei livelli di sodio.”

Detox: come si fa?

Nel mondo medico, il concetto di detox è opportunamente associato alla corretta funzionalità dei due organi, fegato e reni, e questa viene favorita dallo stile di vita che si segue.

Il mondo medico si è espresso chiaramente su questo tema, attraverso le raccomandazioni del Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (Rapporto WCRF), stilate nel lontano 2007 da 150 ricercatori di 50 tra i più prestigiosi centri di ricerca al mondo.  Se vuoi leggere la pubblicazione, esiste l’aggiornamento al 2018: Recommendations and public health and policy implications - 2018.

Ti faccio notare quanto espresso da uno di quei ricercatori, il dottor David Servan Schreiber, psichiatra e ricercatore francese, autore del best seller Anticancro:

“il concetto di detossificazione è stato basilare in tutte le forme di medicina dell'antichità, da Ippocrate alla medicina ayurvedica. Detossificazione assume due significati: l’arresto dell’accumulo e l’eliminazione attiva. Io lo uso soprattutto nel primo senso.”

Quindi il segreto della detox è svelato: depurarsi da tante sostanze accumulate è davvero complicato. Non c’è dieta o trattamento che tenga. Non 'è impossibile, ma non è un processo che si fa in 5 giorni e nemmeno in un mese.

C’è una buona notizia. Non devi cercare kit miracolosi o diete depurative. Il grosso del lavoro lo fanno gli organi emuntori (i depuratori: fegato, reni, polmoni), e lo fanno gratis!

Ma l’unico modo per evitare l’accumulo di tossine, è....evitare di introdurle. O almeno, evitare di eccedere.

Cosa mangiare per fare Detox?

Una volta capito che non dobbiamo eccedere per evitare di introdurre tossine, adesso cerchiamo di capire cosa mangiare per fare una Detox preventiva, l’unica vera dieta detossificante riconosciuta.

Ci sono per esempio sostanze - non integratori - ma alimenti, che hanno una certa azione detossificante.

Ce lo spiega la Dottoressa Anna Villarini, ricercatrice di medicina predittiva e prevenzione presso l’Istituto Tumori di Milano. Nei suoi due libri (“Prevenire i tumori mangiando con gusto” e “Scegli ciò che mangi”) la ricercatrice spiega come alcuni cibi, possono attivare enzimi detossificanti che agiscono sul fegato favorendo il metabolismo di sostanze estranee, anche cancerogene:

“L’eliminazione attraverso i reni avviene più in fretta e le sostanze tossiche non vanno in circolo. Tra i detossificanti ci sono le crucifere, cioè cavoli e affini, grazie alla presenza di composti solforati. Il motivo per cui il Wcrf consiglia poi di aggiungere fibre a ogni pasto (cereali integrali, legumi e verdure), è perché queste legano le sostanze tossiche già nell'intestino, prima che vengano assorbite, e ne accelerano l’eliminazione. Anche il movimento è detossificante perché aumenta la motilità intestinale.”

Dell'importanza delle fibre, soprattutto quelle solubili, ne parlo in questo articolo: Fibre alimentari: perché fanno bene, non solo contro la stitichezza.

Quindi, voglio che sia chiaro questo concetto. Attraverso alimenti come le crucifere, il cardo mariano, i carciofi, e tante altre sostanze naturali, non facciamo altro che prevenire gli accumuli di sostanze indesiderate; si facilita cioè l’assorbimento intestinale di sostanze utili, mentre altre potenzialmente tossiche, vengono scomposte all’interno dell’intestino e smaltite, evitandone l’assorbimento.

Non esistono alimenti o bevande in grado di eliminare sostanze dannose che siano già in circolo o all’interno delle nostre cellule. Nessun kit depurativo e nessuna dieta faranno questo. Potranno solo PREVENIRE!

L’attività fisica è la detox più efficace

Cito i primi due punti del decalogo delle raccomandazioni  del Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (Rapporto WCRF) di cui abbiamo parlato prima:

  1. Mantenersi snelli per tutta la vita.

    Per conoscere se il proprio peso è in un intervallo accettabile è utile calcolare l’Indice di massa corporea (BMI = peso in Kg diviso per l’altezza in metri elevata al quadrato: ad esempio una persona che pesa 70 kg ed è alta 1,74 ha un BMI = 70 / (1,74 x 1,74) = 23,1.), che dovrebbe rimanere verso il basso dell’intervallo considerato normale (fra 18,5 e 24,9 secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità).

  2. Mantenersi fisicamente attivi tutti i giorni.

    In pratica è sufficiente un impegno fisico pari a una camminata veloce per almeno mezz'ora al giorno; man mano che ci si sentirà più in forma, però, sarà utile prolungare l’esercizio fisico fino ad un’ora o praticare uno sport o un lavoro più impegnativo. L’uso dell’auto per gli spostamenti e il tempo passato a guardare la televisione sono i principali fattori che favoriscono la sedentarietà nelle popolazioni urbane.

Abbiamo detto prima dell’accumulo di tossine nel sistema linfatico, che è un fluido che scorre parallelamente al sistema dei vasi sanguigni. Al contrario del sangue, la linfa non viene pompata dal cuore, ma si sposta nei diversi tessuti attraverso la contrazione muscolare.

Rifletti un attimo!

Significa che più ti muovi e fai contrarre i muscoli, più la linfa verrà spinta dai tessuti periferici a quelli degli organi di depurazione. La vita sedentaria, invece, provoca ristagno.

Chiaro il concetto?

Non ci sono pasti gratis, non esistono formule chimiche, frullati magici o integratori in grado di eliminare le tossine o le varie cagate di prodotti brucia grassi.

Un normale regime alimentare equilibrato, senza privazioni e senza eccessi, e attività fisica costante. Un segreto molto banale, ma non sempre facile da applicare, ecco perché tanti preferiscono la scorciatoia degli integratori.

Va bene, mi e’ chiaro che non ci sono scorciatoie per la detox. Ma io non ho voglia e tempo di impegnarmi costantemente nel mangiare in modo salutare e, soprattutto, non riesco a fare molta attività fisica. Che posso fare?

Per te che sei pigro e non hai voglia di fare un cambiamento, ci sarebbe una possibilità più veloce, ma non meno impegnativa. Il digiuno

La via verso la purificazione: un esempio di dieta detox

Abbiamo quindi smascherato tutti i prodotti e le presunte diete detox. Altro non sono che metodi per venderti integratori a base di estratti vegetali dalle dubbie proprietà, da consumare in un regime di restrizione calorica. Insomma in poche parole, potresti semplicemente digiunare per qualche giorno, nutrendoti di sole frutta e verdura.

Il digiuno, se ci pensi, ha una valenza mistica, praticato da tutte le religioni mondiali come forma di depurazione spirituale, oltre che corporea. Sul digiuno esiste tanta bibliografia che documenta i benefici a livello di salute. Quando digiuniamo o abbassiamo drasticamente le calorie giornaliere, il nostro organismo attiva processi alternativi per estrarre energia mobilitando grassi e proteine accumulate nei tessuti.

Il professor Valter Longo dell’Istituto di Longevità della University of Southern California e responsabile del programma di ricerca “Oncologia & Longevità” all’IFOM (Istituto FIRC di Oncologia Molecolare) di Milano, ha pubblicato su Cell Press, un report nel quale dimostra i grossi benefici di una dieta periodica che mima il digiuno (Report originale su Cell Press):

  • un prolungamento dell’11% della vita,

  • una riduzione dell’incidenza di cancro,

  • ringiovanimento del sistema immunitario,

  • riduzione delle malattie infiammatorie,

  • rallentamento della perdita di densità minerale ossea e aumento del numero di cellule progenitrici e staminali in vari organi.

Il digiuno riduce i livelli dell’ormone IGF-1 (fattore di crescita insulino simile), e pare attivi un numero di geni di riparazione del DNA. La ragione sembra essere che, quando siamo a corto di cibo, il corpo si adatta passando da uno stato di “crescita” a uno stato di “riparazione”.

Risultati che non lasciano ombre addirittura, nemmeno in quegli scettici di ScienceBasedMedicine (Fonte: SBM).

Il professor Veronesi, oltre a praticare, in vita, un giorno di digiuno settimanale, ha scritto anche un libro a riguardo, esaltandone i benefici (la dieta del digiuno).

Se poi ci pensi, quando stai male, hai la febbre o sei influenzato, non hai voglia di mangiare. Sembra come se il tuo corpo ti costringesse a brodino e spremute di arancia per qualche giorno....detossificazione naturale indotta!

In ogni caso il digiuno non è una pratica per tutti, bisogna maneggiarla con prudenza. Il digiuno totale era praticato nei monasteri ed era sempre associato a giornate di riposo e preghiera. Attualmente viene praticato nelle cliniche, a riposo e sotto stretto controllo medico. Per questo il professor Longo ed altri ricercatori, hanno cercato di mettere a punto una dieta che simula il digiuno, in modo da poter essere adattato alla vita di tutti i giorni, anche a chi non può rinunciare ad andare a lavoro e alle altre attività quotidiane.

Il nostro lavoro si basa in particolare su pratiche a base di digiuno, o meglio, semi digiuno o digiuno breve. Ne parliamo in vari articoli:

Il digiuno fa bene;

Chi ha provato il Digiuno Intermittente? Benefici su salute, perdita di peso e malattie;

Dieta Mima Digiuno di Valter Longo: come funziona e cosa mangiare (senza kit);

e addirittura, se vorrai approfittare, potresti anche testare 5 giorni di dieta che simula il digiuno breve: 100% vegetale, ricette semplici, da preparare a casa con alimenti freschi e di stagione. Puoi scaricare la guida gratuita qui: esempio di Piano Alimentare della Dieta che simula il digiuno.